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10 Dua a cui rivolgersi durante l’ansia

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Quando ero bambino, ricordo di essere ossessionato dal giocare “da adulto” con gli altri bambini. Nella mia mente, gli adulti potevano fare quello che volevano mentre io venivo tagliato corto di tanto in tanto. È divertente come la nostra prospettiva cambi man mano che cresciamo: da giovane adulto, tutto ciò che vedo ora sono le responsabilità che mi vengono incontro e desidero ardentemente tornare a quei tempi spensierati dell’infanzia.

Sono sicuro che puoi relazionarti – probabilmente fa parte della crescita stessa. E mentre tutti vedevamo e temevamo gli obblighi imminenti che l’età adulta ci avrebbe dovuto sostenere, nessuno ci ha avvertito dello stress quotidiano che ne deriva – e si insinua di soppiatto mentre lo inaspettavamo. 

Nessuno si adatta alla transizione senza problemi. Tutti noi attraversiamo le asperità della strada, ma alcune oscillano più di altre. Man mano che lo stress si accumula e si intensifica, troppe persone sviluppano disturbi di salute mentale come ansia e depressione. Bene, allora è una buona cosa avere un Dio fantastico che è lì per noi, non importa dove siamo, e ci ha insegnato alcune suppliche incredibili per farci superare questi momenti difficili che sono così duri per i nostri cuori, anime e corpi.

Che cos’è l’ansia?

L’ansia è un termine generico usato per descrivere condizioni stressanti * eccessive * che si trasformano in sentimenti di estrema paura, terrore, incertezza e destino imminente. Mentre i casi lievi di ansia colpiscono tutti noi di tanto in tanto mentre lottiamo attraverso le sfide della vita, i casi più gravi sono una malattia mentale che si riversa nelle nostre abitudini e comportamenti e spesso si manifesta in alcuni sintomi fisici dolorosi (mal di testa, dolori, palpitazioni, tremori, attacchi di panico ecc.).

Paura del rifiuto. Paura di sbagliare. Paura di certe situazioni. Paura di eventi traumatici nel passato. Paura di un esito incerto in futuro. L’ansia a volte può tradursi in una paura divorante che ha un effetto paralizzante, rendendo la vita quotidiana estremamente difficile per chi ne soffre. Poiché si verifica così frequentemente insieme alla depressione, si dice che siano le facce gemelle l’una dell’altra. Gli psicologi ti diranno che l’ansia e la depressione sono tra le due malattie mentali più diffuse del nostro tempo ed è sorprendente perché quando Allah parla della vita eterna in paradiso nel Corano, usa questa frase più e più volte:

“su di loro, lì non avranno paura e non si affliggeranno” [2:62]

Come musulmani, sappiamo che questa vita non è altro che una prova [67:2] e tra loro soffre di ansia per chi l’ha scritta per loro. Come tale, come tutte le altre prove della vita, cerchiamo il modo migliore per combattere anche questa, una via che ci permetta di uscirne con buona salute dall’altra parte *mentre* ci avvicini a Dio; la nostra destinazione finale.

Duaa per l’ansia

Abu Hurayrah (radiyAllahu ‘anhu) narra che il Profeta ﷺ disse: “Non c’è nessuna malattia che Allah abbia creato, tranne che Egli ha anche creato il suo rimedio”. [Bukhari] 

L’Islam ci insegna che Dio è Ash-Shaafi, la Fonte di tutte le cure e anche se siamo altamente incoraggiati a cercare i *mezzi* medici per una buona salute, insieme a loro, dobbiamo sforzarci di cercare la Fonte *direttamente* come bene perché tutto nella nostra vita torna ad un unico scopo: condurci a Lui. Allah subhanahu wa ta’ala ci ha insegnato – attraverso il Suo Libro Eterno e il Suo Messaggero ﷺ – alcune belle suppliche da praticare e interiorizzare, attraverso le quali possiamo cercarLo nei nostri tempi bui e trovare conforto.

  1. È registrato in Musnad Ahmad e Sahih Abu Hatim sull’autorità di ‘Abdullah bin Mas’ud che il Messaggero di Allah disse: “Chiunque fosse afflitto da dolore e ansia e dice (vedi la seguente Dua), Allah, l’Eccelso e Ever-Majestic, rimuoverà il suo dolore e cambierà il suo dolore in felicità. È stato detto: “O Messaggero di Allah! (Do) dobbiamo imparare queste parole?” Disse: “Sì, chiunque li ascolti dovrebbe impararli”.

للّهُـمَّ إِنِّي عَبْـدُكَ بْنُ بْنُ وجَلَاءَ حُـزْنِي وذَهَابَ هَمِّـي

O Allah, io sono il tuo schiavo, il figlio del tuo schiavo e il figlio della tua schiava. La mia fronte è nella tua mano (cioè hai il controllo su di me). Il tuo giudizio su di me è assicurato e il tuo decreto su di me è giusto. Ti chiedo con ogni nome con cui ti sei chiamato, rivelato nel tuo libro, insegnato a qualcuno della tua creazione o tenuto per te nella conoscenza dell’invisibile che è con te, di fare del Corano la sorgente del mio cuore , e la luce del mio petto, il banditore della mia tristezza e il sollievo della mia angoscia.

[Ahmad 1/391, e Al-Albani lo ha valutato autentico]

Gli studiosi hanno commentato che questo dua ha quattro parti:

  • Adorare Allah solo e umiliarsi completamente a Lui (Ikhlaas)
  • Credere nel Decreto di Allah (Qadr)
  • Credere nel Perfetto Nomi di Allah (“E ad Allah appartengono i nomi migliori, quindi invocalo da loro.” [7:180])
  • La vera dua stessa: rendere le Sue Parole (il Corano) una fonte di felicità e sollievo per il cuore angosciato

Ibn Qayyim (rahimahullah), nel suo libro Al Fawaaid, ha commentato che lo schiavo chiede che il Corano sia reso “la sorgente del mio cuore e la luce del mio petto” nel senso che Allah ha tracciato un parallelo del Corano con la pioggia numerose volte nel Suo libro benedetto, e ha promesso che il Corano sarebbe stato una guida per i credenti. Quindi chiediamo ad Allah di far rivivere i nostri cuori morti attraverso le Sue parole benedette come Egli fa rivivere le terre morte attraverso l’acqua dal cielo e di fare del Corano una luce nei nostri cuori che dissipi l’oscurità in esso e riaccenda la speranza. 

2. Narrato come uno dei “Da’waat al Makroob“, le suppliche degli afflitti:

اللّهُـمَّ إِنِّي أَعْوذُ بِكَ مِنَ الهَـمِّ وَ الْحُـزْنِ، والعًجْـزِ والكَسَلِ والبُخْـلِ والجُـبْنِ، وضَلْـعِ الـدَّيْنِ وغَلَبَـةِ الال

O Allah, mi rifugio in te dal dolore e dal dolore tristezza, dalla debolezza e dalla pigrizia, dall’avarizia e dalla viltà, dall’essere sopraffatti dai debiti e sopraffatti dagli uomini (cioè dagli altri).

[Al-Bukhari 7/158. Vedi anche Al-Asqalani, Fathul-Bari 11/173]

“Hamm” è il tipo di tristezza che travolge qualcuno così tanto che è tutto ciò a cui riesce più a pensare. “Huzn” è uno stato in cui qualcuno si sta torturando, una tristezza in cui ti stai picchiando dopo che una situazione ti ha picchiato.

“‘Ajaz” è quando qualcuno si sente un fallito, quando hai perso fiducia nelle tue capacità e ti senti troppo debole per alzarti e fare qualcosa di te stesso. “Kasl” è uno stato pigro e pigro dell’essere quando ti senti così demotivato da pesarti e ostacolare il tuo normale funzionamento.

“Bukhl” è quando qualcuno ha abbastanza soldi ma li accumula e diventa avaro quando gli viene chiesto di darli. “Jubn” significa sentirsi così spaventati da rimpicciolirsi dentro di sé con esso. “Dala’a” è quando qualcuno sente che qualcosa gli pesa costantemente e “Ghalaba” è quando qualcuno è sottomesso e sopraffatto da qualcosa o qualcuno.

Mentre fai questo dua, rifletti sul significato di ciascuna di queste parole da cui stai cercando rifugio nel tuo Signore, rifletti su quanto non vuoi essere intrappolato in nessuno di questi miserabili stati d’essere. E sappi che Allah è al Mujeeb, Colui che risponde.

“Quindi cerca rifugio in Allah. In verità, è Lui che sente, che vede». [40:56] 

3. Abu Bakrah (ra) riferì che il Profeta ﷺ disse, “la supplica” è:

dell’afflittoاللَّهُمَّ رَحْمَتَكَ أَرْجُو فَلَا تَكِلْنِي إِلَى نَفْسِي طَرْفَةَ عَيْنٍ وَأَصْلِحْ لِي شَأْنِي كُلَّهُ لَا إِلَهَ إِلَا أَنْتَ

O Allah, è La tua misericordia che spero per, quindi non lasciarmi responsabile dei miei affari nemmeno per un battito di ciglia, e rettificare per me tutti i miei affari. Nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Te”. [Abu Dawood] 

4. Asma (radiyAllahu ‘anha), figlia di ‘Amais, riferì che il Profeta ﷺ le chiese: “Devo dirti parole che puoi dire nei momenti di dolore o angoscia? Questi sono,

اللهُ اللهُ رَبِّ لا أُشْـرِكُ بِهِ شَيْـئاًassocio

“Allah, Allah è il mio Signore, nonnulla a Lui“. Un’altra narrazione dice che queste parole dovrebbero essere dette sette volte. [Abu Dawood]

5. Sa’d ibn Waqas riferì che il Profeta ﷺ disse: “La supplica fatta dal Compagno del Pesce (profeta Yunus ‘alaihissalam) nel ventre del pesce era,

لاَ إِلَهَ إِلَّا أنْـت سُـبْحانَكَ إِنِّي كُنْـتُ مِنَ الالِميـنall’infuori

Nessuno è degno di adorazionedi te, tu sei molto esaltato e al di sopra di tutte le debolezze. Sicuramente, ero tra i trasgressori. Se un musulmano supplica con queste parole, la sua supplica sarà accettata”.

In un’altra narrazione, disse: “Conosco parole che faranno sì che Allah elimini la propria angoscia. Queste sono le parole (di supplica) di mio fratello Yunus, la pace sia con lui”. [Tirmidhi]

Yunus ‘alaissalam è stato benedetto con sollievo quando ha invocato Allah usandoli da sotto tre strati di oscurità: dall’interno dell’oscurità del ventre della balena nell’oscurità dell’oceano sotto l’oscurità della notte. Implora Allah usando queste benedette parole e confida che sicuramente An Noor, la Luce, ti salverà dall’oscurità che ti circonda e illuminerà la tua vita.

6. Quando il Profeta ﷺ provava qualche angoscia, diceva:

Ya Ḥayy Ya Qayyūm, bi-Rahmatika astagheeth.

‘Oeterno, O Sostenitore, nella tua misericordia mi cercano sollievo.’ (Tirmidhi)

Una volta un uomo pregò Allah, dicendo: “O Allah, ti chiedo perché ogni lode è tua. Non c’è Dio tranne Te, Tu sei al-Mannan (il Donatore), il Creatore dei Cieli e della Terra, Possessore di Maestà e Onore. O Sempre Vivente (Ḥayy), O Auto-sussistente (Qayyūm).”

Il Profeta ﷺ lo ascoltò e disse: “Ha supplicato Allah usando il Suo più Grande Nome (al Hayy wal Qayyum); quando supplicato con questo Nome, risponde, e quando gli viene chiesto con questo Nome, lo dà”. (Abu Dawud)

7. L’ansia sembra essere intrappolata in uno stato costante di irrequietezza e preoccupazione, il rumore nella tua testa semplicemente si rifiuta di calmarsi e respirare attraverso di essa è come respirare attraverso lo smog: soffocante. La negatività è travolgente e un senso di sventura inonda il cuore e la mente. Questa è la dua a cui devi aggrapparti in momenti come questi:

أَنِّي مَغْلُوبٌ فَانتَصِرْ

In effetti, sono sopraffatto, quindi aiutami. [Corano, 54:10

8. Quando tutto sembra semplicemente sbagliato e sei alla disperata ricerca che accada qualcosa di buono, il dua che il profeta Musa ‘alayssalam ha fatto quando è fuggito dal suo paese potrebbe essere la cosa che il tuo cuore sta cercando , le parole che la tua lingua desidera pronunciare. Per Musa ‘alayhissalam, l’immediata conseguenza di questo potente dua fu che gli fu dato un riparo, una moglie e un lavoro.

رَبِّ إِنِّي لِمَا أَنزَلْتَ إِلَيَّ مِنْ خَيْرٍ فَقِيرٌ

Mio Signore, sono proprio io, per qualunque bene mi farai scendere nel bisogno. [Corano, 28:24]

9. Perché niente è facile da affrontare e superare finché non lo rende facile. E niente è difficile quando Lui lo rende facile.

اللّهُـمَّ لا سَـهْلَ إِلاّ ما لـتَهُ سَهـلاً، وَأَنْتَ تَجْـعَلُ الْحَـزَنَ إِذا شِـئْتَ سَهـْلاً

O Allah, non c’è facilità se non in ciò che hai reso facile, e rendi facile la difficoltà, se lo desideri.  [ibn Ḥibbān in his saḥīḥ # 2427]

10. Penso che ognuno di noi, nel profondo del proprio cuore, sia costantemente alla ricerca di una cosa: la Pace. Continuiamo a cercare qualcosa… qualcosa che farà cessare l’incessante ronzio nelle nostre teste, il caos nei nostri pensieri farà tacere. Perché l’ansia costante della vita quotidiana si dissolva, anche se solo per un po’. Per quelli di noi che cercano disperatamente la pace, ecco un dua a cui aggrapparsi e da cui non mollare mai:

Allahumma anta Al-Salam wa minka Al-Salaam. Tabarakta ya Dha Al-Jalali wa Al-Ikram”

‘O Allah, Tu sei di Al-Salaam e da voi è tutto la pace, Benedetto sei tu, o possessore di Maestà e onore.’

Dopo ogni preghiera, il Profeta ﷺ usato per fare questo dua dopo aver recitato “astaghfirullah” tre volte. [Musulmano]

NB Il Profeta ﷺ ha detto: ‘Chiedi ad Allah con certezza che Egli risponderà alle tue preghiere, e sappi che Allah non accetterà la supplica di un cuore assente.’

Il motivo per cui le suppliche degli oppressi e dei cuori spezzati sono così potenti e sempre accettate è lo stesso motivo per cui dobbiamo comprendere e interiorizzare le parole che pronunciamo nelle nostre suppliche, in modo che siano piene di umiltà, presenza e cuore. In modo che ci rendiamo conto del nostro bisogno di Allah e sappiamo che non c’è assolutamente nessuno che possa curarci e darci una via d’uscita.

Affrontare il disturbo dell’ansia

L’ansia può manifestarsi in vari tipi: disturbo post traumatico da stress, disturbo d’ansia generalizzato, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo di panico e fobia di numerose forme. Mentre incontri uno di questi, ti preghiamo di cercare aiuto medico sotto forma di psicoterapia (comprende terapia per la gestione dello stress, tecniche di rilassamento ecc.) E farmaci il prima possibile in modo da essere in grado di gestire le emozioni e i pensieri negativi travolgenti che si verificano come parte e pacco della malattia piuttosto che lasciare che ti gestiscano.

Puoi iniziare mettendo in pratica i seguenti consigli.

Il Profeta ﷺ disse: “Eman si consuma nel proprio cuore, proprio come il vestito si consuma (diventa sottile). Perciò chiedete ad Allah di rinnovare emaan nei vostri cuori”. [Mustadrak Al Hakim, Autentico]

Per i musulmani, anche cercare una consulenza islamica è estremamente importante perché credo che diventiamo più suscettibili a questi problemi di salute mentale quando la nostra fede inizia a svanire mentre la nostra mente è occupata dallo stress costante delle lotte della vita quotidiana. Una pratica che ha avuto un enorme successo negli studi scientifici è tenere un diario della gratitudine. È fondamentalmente una pratica quotidiana scrivere quella *una (o più) cosa* per cui sei grato che ti è successo quel giorno, aiutandoti così a concentrarti sul bene della tua vita. Come Dio promette nel Corano, “Se sei grato, ti aumenterò sicuramente in favore…” [14:7]

Un altro suggerimento sarebbe quello di studiare ampiamente i Nomi di Allah. Inizia con Al Wakeel (The Trustee, Disposer of Affairs). Perché quando interiorizzi nel tuo cuore il fatto che è Dio che è responsabile di *TUTTI* i tuoi affari e Lui è il Più Saggio e come credente qualunque sia il risultato, è sempre *utile* per *VOI* [musulmano] , non importa quante volte le situazioni ti deludono e le circostanze ti deludono, non importa quante persone ti considerano un fallimento, saprai di essere al di sopra di tutto questo. Abbi completa fede nei Suoi Piani perché, in effetti, Dio è estremamente Misericordioso, il dispensatore di benedizioni.“E non abbandonare mai la speranza nella misericordia di Allah: in verità nessuno dispera della misericordia di Allah, tranne coloro che non hanno fede.” [12:87]

Sara Abdelghani

Sara Abdelghani

Freelancer e Writer in diverse lingue. Ho studiato Lingue e Letterature straniere moderne, in particolare Lingue Orientali, specializzandomi in Inglese e Arabo. Vivo fin dalla nascita tra due culture apparentemente contrapposte: una italiana e l'altra egiziana, una occidentale e l'altra mediorientale, una più aperta e l'altra più rigida, ma le amo entrambe allo stesso modo!