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2 consigli efficaci per pregare al meglio quando si è impegnati

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2-Consigli-Efficaci-Per-Pregare-Al-Meglio-Quando-Si-È-Impegnati

Esci di corsa dall’ufficio, un wudu al volo, trovi una sala vuota e ti affretti a recitare la Salat al-zuhr (la preghiera del mezzodì). Il tempo di pronunciare “Allahu Akbar” (Allah è Grande) e ogni sorta di distrazione invade inaspettatamente la tua mente: l’email che devi ancora mandare, la chiamata che devi ancora effettuare, il resoconto da finire entro oggi… Con questo articolo, ci proponiamo di condivider con voi qualche consiglio per sfruttare al massimo il tempo a disposizione e pregare al meglio quando si è molto impegnati.

Indice

1. Consulta l’Onnisciente
2. Punti d’azione
3. Chiedi aiuto ad ogni necessità
4. Elemento d’azione


strada affollata piena di persone

Dopo pochi istanti, dici a te stesso “Basta! Devo pregare ora!”

Se è successo anche a te, sappi che non sei l’unico. Essere concentrati durante la preghiera è diventata una delle sfide più grandi per i musulmani che oggi vivono in questo mondo impegnativo. Io stesso sono stato diverse volte distratto durante la preghiera, quindi non ho intenzione di fare una predica sul khushu’ (l’umiltà e la concentrazione nella preghiera). 

Anche io so che un ingrediente segreto, una scorciatoia o addirittura una ‘Guida introduttiva al khushu’ ’ non bastano a cambiarti la vita. Quindi, invece, condividerò con te due semplici ma efficaci consigli che mi hanno estremamente aiutato a gestire meglio il tempo tra la mia vita spirituale e quella lavorativa.

Consulta l’Onnisciente regolarmente per ogni decisione lavorativa

Dunque, è tutto iniziato quando ho realizzato che uno può formulare una preziosa istikhara (la preghiera di consiglio ad Allah e di richiesta di una guida) dopo ogni preghiera Sunna. In poche parole, ogni preghiera nafil (volontaria) fatta prima o dopo la preghiera obbligatoria può essere considerata istikhara.


uomo musulmano durante preghiera


Questo aiuta incredibilmente perché, a lavoro, siamo sempre messi di fronte a delle decisioni e scelte da fare. Può risultare decisamente sovrastante, per questo siamo distratti. Quindi invece di essere distratto, chiedi consiglio ad Allah in qualsiasi modo tu ritenga opportuno. A chi chiedere consiglio meglio del Conoscitore del passato, del presente e del futuro?

Come Jabir (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha raccontato, il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ci ha insegnato a formulare la istikhara su un qualsiasi argomento, proprio come ci ha insegnato la Sura del Corano. Era solito dire:

Se qualcuno di voi è preoccupato su delle decisioni da prendere, allora lasciatelo pregare con due preghiere rak’ahs non obbligatorie: (Oh Allah, cerco la Tua guida [nel prendere una decisione] sulla base della Tua conoscenza, e cerco abilità sulla base del Tuo potere, e chiedo a Te la Tua grazia. Tu hai potere, io non ne ho.

E Tu conosci, io no. Tu sei il Conoscitore delle cose non visibili. Oh Allah se, per Tua conoscenza, pensi che questo argomento (qui l’argomento dovrebbe essere esplicito) possa beneficiarmi sia in questo mondo che nell’Aldilà (o: nella mia religione, nella mia condotta di vita e nei miei affari), allora mettilo in ordine per me, rendimelo facile, e benedicimi. 

E se, per Tua conoscenza, pensi che questo argomento possa nuocere a me e alla mia religione, alla mia condotta di vita e ai miei affari (o: per me sia in questo mondo che nel prossimo), allora spingimi via da esso, [e spingi questo via da me], e donami del bene dovunque esso sia e fa’ in modo che io ne sia appagato.


[Bukhari]

Supplica efficacissima e veramente utile.

I nostri studiosi citano l’istikhara non solo per cose grandiose e per importanti decisioni di vita (per esempio per il matrimonio, cambiare lavoro, iniziare una nuova attività, eccetera).

Si può applicare anche a cose minori o di minor importanza, come ad esempio comprare vestiti o fare la spesa. Sapendo ciò, dovremmo beneficiare di questo grande aiuto e utilizzare le preghiere Sunna (2-12 rak’ahs al giorno) per ‘delegare’ le decisioni giornaliere nel ‘momento istikhara’.

Siamo sempre messi di fronte a delle decisioni:

  • Dovrei prendere la strada alternativa per evitare i lavori, o impiegherei comunque più tempo della strada normale?
  • Sarebbe meglio discutere di questo argomento nei nostri incontri settimanali o tramite email?
  • Dovrei spendere più tempo su dettagli tecnici nel mio rapporto? O sarebbe meglio rimanere sul generico e rimandare la discussione ad un altro momento?
  • Sarebbe meglio fare un po’ di pratica prima di lavorare sul progetto, o dovrei cominciare subito?

Quindi, praticamente, l’istikhara ci dà la possibilità di convertire quelle domande che ci stavano distraendo durante la preghiera e interrompendo il khushu’, in un momento di culto e spiritualità proprio come Allah ci ama e ci insegna a chiedere e consultare Lui.

Questo rende le nostre preghiere più vicine alla vita quotidiana, nella maniera giusta! E’ la tattica del ‘dividi e conquista’ per tornare nei nostri uffici più forti, con più chiarezza, concentrazione e impegno per concludere il lavoro!

Punti d’azione:

[Prima del Salah] Inizia con il chiedere a te stesso o scrivilo su un foglio: di cosa parlerò nell’istikhara di oggi?

[A lavoro] Quali sono le questioni che devo delegare per il prossimo dhuhur o per le preghiere Sunna asr?

Se non vuoi consultarLo, allora chiedi aiuto ad ogni necessità:

Il principale Sura (capitolo del Corano) obbligatorio che recitiamo in ogni preghiera è il Surat al-Fatiha (L’Aprente). In questo Sura che ripetiamo almeno 17 volte al giorno, tra le altre preghiere, diciamo ad Allah:

Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto


[Corano, Capitolo 1: Verso 5]

Questo deve diventare una pratica quotidiana. E’ in realtà una specie di culto per chiedere regolarmente aiuto ad Allah. Ci priviamo di una buona parte della nostra spiritualità quotidiana se non lo facciamo. Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) dice:

In verità la supplica è adorazione


[Legato al quarto Imam]

Ci portiamo sempre dietro questo macigno di compiti che non abbiamo portato a termine e continuano a tormentarci durante il nostro lavoro, le attività quotidiane, il pranzo e sfortunatamente anche in quei pochi minuti di interazione con il nostro Signore.

Ma questi sono gli stessi pensieri che dovrebbero ispirarci ad elaborare le nostre preoccupazioni e presentarle al nostro Creatore. L’Unico che può sentirci, vedere le nostre vite, comprendere a pieno le nostre situazioni e darci una risposta a tutte le domande.

Ricorda questi versi incisivi su Allah:

“Egli possiede le chiavi dell’invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c’è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c’è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca, che non siano [citati] nel Libro chiarissimo. [Corano, Capitolo 6: Verso 59]

Immagina di rivolgerti a Lui per ogni necessità. Questa è l’essenza della preghiera, mostrare le nostre necessità direttamente a Lui e stabilire un legame forte e diretto.

Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) dice:

Che ognuno si rivolga al Signore per ogni necessità, fino a rivolgersi a Lui anche solo per un laccio rotto del proprio sandalo.


[Jami at-Tirmidhi]

Abbiamo bisogno di una comprensione più profonda del valore e del ruolo della preghiera nelle nostre vite. Possiamo usare le preghiere come base per cambiare il nostro mondo, come fonte di ispirazione, mezzo per aumentare la nostra creatività, per migliorare i nostri progetti e lavorare più duramente dopo ogni preghiera.

Elemento di azione:

Le cose che solitamente mi ispirano e motivano sono legate al fatto che Allah e’ l’Unico che:

Ha creato l’uomo e gli ha insegnato ad esprimersi.


[Corano, Capitolo 55: Verso 3-4]

E:

Colui Che ha insegnato mediante il calamo, che ha insegnato all’uomo quello che non sapeva.


[Corano, Capitolo 96: Verso 4-5]

Ricordati sempre di formulare il tuo Dua e rimanere motivato nel chiedere tutto ad Allah. Abituati a rifrasare e riformulare le questioni chiave all’interno del tuo Dua. Ecco alcuni pensieri iniziali che ho e aggiungo sempre alla mia lista per il Dua:

  • Oh Allah, rafforza il mio discorso così che possa offrire una presentazione eloquente nel tempo prestabilito.
  • Mio Signore, apri i cuori dei miei pari così che possano vedere anche loro i difetti di questo sistema.
  • Oh Allah, aiuta il nostro team a contrattare questa offerta e apri i nostri cuori a seconda di quello che è meglio per la nostra azienda, a prescindere dalle inclinazioni e dalle idee politiche della gente.

Quindi, quali sono i lavori più urgenti di cui parli nei tuoi Dua? Hai usato l’istikhara e il Dua prima d’ora per prendere decisioni importanti a lavoro, e entrambi ti hanno aiutato moltissimo? Se sì, condividi con noi le tue storie nei commenti.


Clicca qui per l’articolo originale in inglese.

Mohammed

Mohammed