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Guida al Corano per principianti – parte 2

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Guida-Al-Corano-Per-Principianti

In questa seconda parte dell’articolo, andremo ad analizzare le differenze tra il testo tradotto del Corano e la versione originale. In seguito, proveremo a spiegare l’importanza dell’esegesi nella religione islamica.

corano

INDICE:

1. Obiettivi dell’articolo
2. La traduzione del Corano
3. Esegesi

Obiettivi:

  • capire le differenze tra testo originale e tradotto
  • riconoscere i diversi tipi di traduzione disponibili sul mercato
  • capire l’importanza dell’esegesi del Corano e della sua corretta esecuzione

Parole chiave:

  • Salah: questa parola descrive il momento di diretta connessione che si instaura tra i credenti e Allah. Più precisamente, si riferisce ai 5 giorni di preghiera. Viene considerata la forma più importante di adorazione di Allah.
  • Tafseer: esegesi, in particolare il commento al Testo Sacro
  • Sunnah: questa parola ha diversi significati, che cambiano in base all’area di interesse, ma in generale il sunnah è: qualsiasi cosa sia stata detta, fatta o approvata dal Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui)

La traduzione del Corano

È importante che i più inesperti siano messi al corrente delle differenze che esistono tra le traduzioni, disponibili al pubblico, del Corano. Innanzitutto, c’è una differenza abissale tra il Testo Sacro in lingua originale e il testo tradotto.

Nel Cristianesimo, la Bibbia è la Bibbia e non importa quale sia la lingua in cui sia stata tradotta. Invece per l’Islam, una traduzione del Corano non è mai la parola esatta pronunciata da Allah; il Corano soltanto può essere considerato la giusta divulgazione delle parole di Allah, rivelate da Gabriele al Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui).

La parola di Allah è unicamente scritta sulle pagine originali del Corano, proprio come riporta Allah stesso:

“In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo*, affinché possiate comprendere.”

[Corano: Capitolo 12, Verso 2]

Tradurre il Corano significa semplicemente spiegare il significato contenuto al suo interno.

Il testo tradotto però manca della qualità inimitabile tipica del testo in lingua originale. Quindi, ricorda sempre che una qualsiasi traduzione del Corano racchiude parzialmente il suo messaggio e, per limitazioni linguistiche, non sempre le due versioni coincidono.

Per questo motivo, tutte le letture del Corano dovrebbero essere fatte in Arabo, così come le letture dei salah.

In più, non esiste una traduzione perfetta del Corano fatta da un essere umano, perché gli uomini commettono errori. Alcune traduzioni utilizzano una linguistica più ricercata e quindi risultano avere una qualità migliore, d’altro lato però altre traduzioni vengono maggiormente apprezzate per la loro accuratezza nel riportare la dottrina islamica.

Molto spesso però le traduzioni del Testo Sacro sono imprecise, inesatte e non vengono considerate affidabili nel riportare il messaggio principale del Corano. Nonostante tutti questi limiti, queste traduzioni vengono comunque messe sul mercato così da attrarre i più inesperti.

Nonostante tutto però, le traduzioni del Corano sono necessarie per tutti coloro che non sanno leggere la scrittura originale, per questo esistono alcune traduzioni che possono essere raccomandate piuttosto di altre.

Una delle più note versioni, in lingua inglese, del Corano è stata redatta da Abdullah Yusuf ‘Ali. A seguire c’è la versione di Muhammad Marmaduke Pickthall, la prima traduzione fatta da un musulmano di origini inglesi.

libro e penna

La traduzione redatta da Yusuf ‘Ali è in genere ben accetta, i suoi commenti a pie’ di pagina sono spesso utili, ma possono contenere errori ed inesattezze. Pickthall, invece, non aggiunge note o commenti e questo rende difficile, per i più inesperti, trarre una buona interpretazione dalla lettura. Il linguaggio di entrambe le traduzioni tende ad essere un po’ arcaico e difficile da capire per la maggior parte delle persone.

Un’altra traduzione, ben nota al pubblico, è quella redatta da Dr. Hilali e Muhsin Khan, chiamata ‘Interpretazione del significato del Nobile Corano’. Nonostante sia una delle versioni più esatte, le terminologie in arabo e le parentesi senza fine rendono il testo difficile da seguire e caotico, al primo sguardo.

Saheeh International ha però da poco pubblicato una nuova traduzione del Corano ed è probabilmente, al momento, la migliore versione sul mercato, perché riesce a ricreare esattezza sia in traduzione che in significato.

Esegesi (Tafseer in arabo)

Nonostante i profondi significati del Corano siano chiari e facili da cogliere, si dovrebbe sempre fare attenzione a trarre conclusioni affrettate su argomenti religiosi, senza prima aver consultato un commentario autentico. Il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) non ha soltanto rivelato il Corano ai suoi compagni, ma si è anche preoccupato di spiegarne il significato; le sue spiegazioni sono state conservate e tramandate fino ad oggi. Allah, l’Esaltato, dice:

“[Li inviammo] con prove e con Salmi! E su di te abbiamo fatto scendere il Monito, affinché tu spieghi agli uomini ciò che è stato loro rivelato e affinché possano riflettervi.”


[Corano: Capitolo 16, Verso 44]

Per capire al meglio i significati profondi all’interno del Corano, si dovrebbe sempre fare riferimento a commentari in cui vengano citate esclusivamente le spiegazioni del Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e dei suoi compagni e non a quei commentari basati su interpretazioni soggettive del testo, visto che queste interpretazioni avranno sempre dei limiti.

Esiste una metodologia ben precisa per poter eseguire una corretta esegesi del Corano, così da essere in grado di trasmetterne il significato originario.

Le scienze coraniche, così come vengono chiamate, sono una branca educativa estremamente specializzata e per cui si richiede maestria in diverse discipline come l’esegesi, la recitazione, comprensione del testo.

È fondamentale anche conoscerne la sua inimitabilità, i fatti riguardanti la rivelazione, l’abrogazione, la grammatica Coranica, i termini inusuali, le regole di giurisprudenza, il linguaggio utilizzato e la letteratura araba.

Per questi innumerevoli motivi, una persona più inesperta dovrebbe approcciarsi alla lettura del Corano con estrema umiltà.


Clicca qui per leggere l’articolo in lingua originale

Clicca qui per leggere parte 1 dell’articolo, e qui per leggere la parte 3 dell’articolo.

Mohammed

Mohammed